Il ruolo della tecnologia e della trasformazione digitale nel mondo del lavoro
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La pandemia di COVID-19 ha costretto un gran numero di persone a lavorare da remoto. Si stima che nel primo lockdown circa l’80% dei lavoratori ha operato in modalità “smart working” o meglio “home working”.
Le nostre conversazioni, collaborazioni e relazioni interpersonali sono ora più che mai mediate dalla tecnologia, attraverso schermi di tutte le forme e dimensioni. E anche se la tecnologia moderna ha questo potere incredibile di mantenere le persone e i team connessi e produttivi senza soluzione di continuità, ha anche una sorprendente capacità di farci sentire lontani.
Abbiamo una scelta importante da fare. Possiamo usare la tecnologia per fare molte cose inefficienti in modo più efficiente o possiamo sfruttare il suo potere per reinventare i processi e sistemi che permettono alle persone di lavorare. La tecnologia può giocare un ruolo di trasformazione nelle nostre vite, ma solo se glielo permettiamo.
Approfondiamo “Virtuality”, il primo dei trend che daranno forma e cambieranno per sempre il modo in cui le persone lavoreranno in futuro.
Ne parliamo a The Mind Station, nel nuovo ciclo di interviste live streaming, con manager d’azienda ed esperti, tra gli autori di WeTell, la prima video library italiana per allenare il pensiero critico.
Appuntamento giovedì 18 marzo h 18.00, Luca Tremolada, giornalista Il Sole 24 Ore, intervista Alessandro Donadio, Associate Partner EY e Fabio Lisca, Founder Agile School.
Per seguire la diretta iscriviti: https://altaformazione.it/the-mind-station-2/