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Presentare, lavorare, valutare nell’aula virtuale
Dopo aver esaminato che cos’è una VILT, i vantaggi e i punti di attenzione, passiamo a mettere in evidenza alcune buone prassi e consigli pratici, tratti dai corsi di Altaformazione rivolti ai Modern Teacher.
Il Modern Teacher, in sede di preparazione, e in funzione degli obiettivi e contenuti del suo intervento VILT, deve decidere come gestire tre cose:
- la trasmissione dei contenuti,
- il lavoro in team se previsto o in ogni caso le interazioni con cui vuole ingaggiare i partecipanti (una qualche forma di apprendimento collaborativo è indispensabile in qualsiasi esperienza che voglia definirsi “formativa”),
- la valutazione (bidirezionale: dell’apprendimento e della learner satisfaction).
Questa decisione si traduce nella scelta e nel posizionamento, durante l’esperienza VILT, delle funzionalità e degli strumenti da utilizzare, già integrati nella piattaforma di webconference utilizzata o esterni, se gli strumenti interni non sono disponibili o non sono abbastanza performanti rispetto a quello che il Modern Teacher vuole fare.
Definire l’ambiente VILT
La seguente tabella fornisce un esempio generale del set-up di una lezione in modalità VILT, immaginando che la piattaforma di webconference sia Teams.
Pratica | Obiettivo | Funzionalità | Strumento interno (Teams) | Strumento esterno (esempio) |
Presentazione dei diversi attori | Socializzazione, creazione clima di fiducia | Roundtable | Presentazione a microfono e camera accesi, funzione “Spotlight” (Evidenza) | |
Patto Formativo | Chiarire le aspettative e confrontarle con gli obiettivi | Lavagna condivisa per raccolta aspettative Sondaggio live | Teams: Microsoft whiteboard, Invision (integrata); Survey su Forms Teams “Note Riunione” | Google Jamboard |
Icebreaking/pre-assessment | Accelerare l’inclusione nel processo apprendimento | Creazione e gestione di un assessment game | Teams: test su Forms (istantaneo o pianificato) | Kahoot Quizzizz |
Lezione frontale/dialogica | Trasmettere le conoscenze favorendo comprensione ed attenzione | Presentazione contenuti Q&A | Condivisione (“Condividi Contenuto”) | PPT Prezi Powtoon SpiralDiscussion/Clip |
Discussione e check point | Condurre discussioni pianificate | Q&A, discussioni in plenaria | Raccolta domande e commenti in Chat | Spiral Quickfire |
Lavoro in sottogruppi | Applicazione dell’apprendimento | Analisi di Casi Simulazioni | Teams: breakout rooms | Spiral Team Up Mural Mirò Trello |
Post-assessment | Valutazione motivante delle conoscenze in uscita | Creazione e gestione di un assessment game | Teams: test su Forms | Kahoot, ecc |
Learner satisfaction | Valutazione gradimento e raccolta feedback | Sondaggio live Lavagna per lasciare commenti qualitativi | Teams: Survey su Forms | Sli.do Survey Hero |
Documentazione dell’evento | Registrazione presenze all’aula virtuale | Registro entrate-uscite Registrazione audiovideo | Teams- Attendance List Avvio registrazione | Report automatici prodotti dalle app utilizzate |
Follow-up | Dare continuità, creare Community of Learners | Lavoro post-corso, asincrono | Teams, pagina dedicata | Slack |
La cura della relazione on line
Questo schema (o altri dello stesso tipo) guida efficacemente il Modern Teacher a definire l’ambiente funzionale e tecnico più adatto alla sua VILT. Ma una VILT è un tipico sistema socio-tecnico, occorre una grande attenzione alla dimensione relazionale.
In generale il Modern Teacher dovrebbe mettere in autocontrollo la propria comunicazione verbale e non verbale tenendo conto delle specificità della CMC- Computer Mediated Communication.
Una possibile check list pratica:
- Prima di “decollare”, verificare che tutto sia a posto: luminosità della stanza, VILT dress code (evitare indumenti a righe perché “vibrano” agli occhi dei partecipanti), uso o meno del virtual background, pre-disposizione delle risorse digitali da usare (ppt, video, pagine web), connettività sufficiente (controllo con Speedtest), e un…bicchiere d’acqua a portata di mano!
- All’inizio, spiegare bene ai partecipanti le funzionalità a loro disposizione: per esempio, in Teams, alzata di mano, chat, mostra/nascondi partecipanti, “Focus” per ingrandire l’immagine condivisa, “Together Mode” (modalità Collabora), ecc…
- Gestire accuratamente sintesi e fluidità. In un’aula virtuale le incertezze sono amplificate; anche pause brevissime, a distanza sembrano infinite a chi ascolta. Ma anche attenzione a NON parlare troppo velocemente: un ritmo un po’ più basso rispetto a quello che usiamo in presenza è consigliabile.
- La «mediazione» del pc genera il rischio di distacco e freddezza. Al contrario occorre, anche davanti allo schermo, comunicare la passione per quello che si sta dicendo. La passione non è attenuata ma amplificata dalla comunicazione on line. La comunicazione paraverbale on line è una variabile importante.
- Le slide sono più importanti che in aula. Nei webinar le slide sono davanti al naso di chi ascolta, e hanno un effetto molto più spettacolare rispetto all’uso in aula. Usare le animazioni per gestire un certo carico cognitivo e ragionamenti step by step, ma neppure esagerare! Ricordarsi che animazioni e transizioni sono spesso rese lente e a scatti dai problemi di banda.
- Frequenti interruzioni (ogni 10-20’) e “scondivisione” dello schermo per riprendere il contatto visivo e verificare attenzione e comprensione (utile allo scopo il modello Spaced Learning, apprendimento intervallato).
- Un Piano della Lezione, stampato, sempre davanti.
I Modern Learner richiedono e meritano Modern Teacher: la formazione di questi ultimi e in generale la consulenza alle aziende per la implementazione di una efficace Corporate VILT è una delle missioni di Altaformazione!
Webliografia essenziale:
https://trainingindustry.com/content/uploads/2017/07/cloudshare_report.pdf
